L’improvvisazione è di certo una cattiva consigliera quando si vuole sostenere il proprio sviluppo professionale. Al fine di definire un efficace ed attuabile piano di carriera:
Identifica le opportunità: sviluppa un elenco dettagliato dei tuoi possibili passaggi di carriera esaminando non solo le competenze tecniche e capacità che ti caratterizzano ma anche le dinamiche proprie del settore di tuo interesse attraverso appositi strumenti di assessment come la Personal SWOT Analysis. Successivamente, restringi le opzioni raccogliendo più informazioni possibili sulle tue aziende target e parlando con i professionisti che già operano all’interno del settore.
Definisci le tue priorità personali: elencare le possibili opzioni da intraprendere non è sufficiente, devi necessariamente darti delle priorità per pianificare il tuo sviluppo professionale. Quali sono le tue migliori competenze? Cosa ti interessa di più? Cosa è più importante per te? Che si tratti della ricerca di un lavoro intellettualmente più stimolante, di vantaggi per la famiglia o di una migliore busta paga, sapere cosa conta davvero per te è il punto di partenza per prendere una decisione corretta. Confronta le tue opportunità di carriera con l’elenco delle priorità per capire cosa fa davvero al caso tuo.
Assegnati degli obiettivi “SMART”: dopo aver definito le possibili opzioni, identifica sotto–obiettivi e attività specifiche che ti permettano di aspirare al corretto sviluppo professionale. Importante è stabilire dei traguardi sia di breve (da raggiungere in un anno o meno) che di lungo termine (da raggiungere tra uno e cinque anni). L’approccio SMART in questo senso ci supporta ricordandoci come il nostro obiettivo debba essere:
Specific – definisci un traguardo chiaro e ben definito
Measureable – includi criteri numerici che ti consentano di monitorare i progressi ottenuti
Attainable – l’obiettivo dove essere sfidante ma raggiungibile (almeno il 50% di possibilità di successo)
Relevant – l’obiettivo deve essere innanzitutto importante per te
Time related – assegna un preciso limite temporale al raggiungimento del tuo traguardo.
Crea il tuo piano d’azione: struttura tutte le informazioni ricavate cercando sempre di essere realistico riguardo aspettative e scadenze. Crea una check list di specifiche attività da intraprendere per raggiungere i tuoi obiettivi di sviluppo professionale e monitora costantemente il grado con cui li stai raggiungendo. Sebbene sia una rotta da seguire, considera il tuo piano di carriera come flessibile e non esitare a cambiarlo qualora dovesse variare qualcosa nelle tue priorità professionali o nelle caratteristiche del contesto competitivo di tuo interesse.
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