Dobbiamo iniziare a pensare noi stessi come marchi. Fare del personal branding significa programmare ed attuare una strategia in grado di definire i nostri punti di forza, ovvero quello che ci rende speciali e diversi rispetto ai nostri concorrenti. Dobbiamo comunicare in modo efficace e raccontare cosa sappiamo fare, come lo facciamo, quali benefici portiamo e spiegare perché gli altri dovrebbero sceglierci. In caso contrario, saremo percepiti soltanto come dei comuni professionisti da scegliere fra molti altri.
Sebbene siano migliaia le azioni di personal branding che possono essere implementate quotidianamente per costruire e rafforzare la propria immagine professionale, LinkedIn ha il grande pregio di riunire molte di queste attività in un’unica vasta ed efficace piattaforma di personal branding. Bisogna infatti pensare a questo social media come la più importante risorsa a sostegno del proprio personal brand su cui investire almeno per i seguenti motivi:
1. E’ il tuo agente personale: LinkedIn rende visibile il tuo profilo a tutti quei decision-makers che stanno ricercando qualcuno in grado di erogare il servizio o la prestazione di tua competenza. Strutturando il profilo attraverso le giuste parole chiave avrai infatti un’enorme visibilità proprio nei confronti di coloro che stanno ricercando un profilo come il tuo.
2. E’ il tuo cartellone pubblicitario 24/7: formando la prima impressione nei confronti di potenziali prospect, il profilo LinkedIn trasmette la tua immagine anche in tua assenza. Dopo averti ricercato su Google, è probabile che un potenziale cliente finisca con l’esaminare il tuo profilo LinkedIn avendo così un quadro ben dettagliato sulle competenze ed esperienze che ti caratterizzano.
3. E’ la tua associazione professionale: attraverso questo social media potrai partecipare a molteplici gruppi professionali e prendere parte alle discussioni avviate da colleghi appartenenti allo stesso ambito lavorativo. Essere connessi con leader di settore, scambiare opinioni ed essere al corrente circa i maggiori trend disciplinari rappresenta un’attività di primaria importanza nell’attuale mercato del lavoro sempre più veloce e competitivo.
4. E’ il tuo sito web/blog: LinkedIn ti consente di mostrare le tue competenze e il tuo know-how non soltanto tramite un’elenco statico di termini. Il tuo sommario, i materiali multimediali a supporto delle esperienze professionali, i contenuti che scegli di condividere ti permettono infatti di fare branding in maniera davvero personale e customizzare il tuo messaggio nei confronti dei lead che vuoi raggiungere.
5. E’ il tuo reference check: permettendo al tuo network di confermare competenze e traguardi raggiunti, LinkedIn fornisce una validazione alle qualità che sostieni di avere. Le raccomandazioni, inoltre, permettono di poter contare su dei veri e propri testimonial che possono a vario titolo confermare l’autenticità delle tue competenze ed esperienze agli occhi di potenziali prospect.
6. E’ la tua rubrica: il social media ti permette di organizzare e gestire la tua intera rete di contatti. Dividendo i tuoi contatti per tag puoi categorizzarli e renderli facilmente accessibili al bisogno. Riportando numero di telefono ed email all’interno del tuo profilo puoi inoltre farti contattare direttamente da quanti sono interessati al tuo profilo e ai servizi che sei in grado di offrire.
In virtù di quanto detto, spendere quotidianamente del tempo su LinkedIn può portare a considerevoli guadagni in termini reputazionali nonché economici. Questa piattaforma riunisce in un unico ambiente diverse risorse in grado di supportare la propria immagine e il proprio personal branding in un modo inedito ma sicuramente efficace.
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