Negoziare lo stipendio: ecco come farlo nel giusto modo

di Rocco Cutrupi Settembre 26, 2023
Aumento stipendio

Esercitarsi a negoziare lo stipendio per un nuovo lavoro può aiutare a interiorizzare tecniche di contrattazione che saranno utili nella carriera professionale di un lavoratore per raggiungere i livelli retributivi a cui si ambisce. Come riuscirci utilizzando le strategie corrette

Negoziare lo stipendio per una nuova posizione può rivelarsi molto stressante. Spesso, però, non si conoscono le tecniche più idonee per poter avanzare o iniziare una contrattazione con il proprio superiore. Questo comporta la rinuncia della richiesta o, peggio, il fallimento della negoziazione. Ecco perché quando si inizia una trattativa riguardante la retribuzione bisogna avere come primo punto le aspettative realistiche.

Prima di iniziare è importante valutare e tenere in considerazione diversi aspetti quali: competenze, esperienza e standard attuale di mercato. Infine, è buona norma essere sempre consapevoli e preparati circa lo stipendio, così da poter discutere della propria retribuzione partendo dalle richieste del mercato nonché, cosa ancora più importante, dalle proprie competenze e qualifiche. Scopriamo, dunque, come poter negoziare lo stipendio in modo efficace.

Nuovo lavoro: negoziare lo stipendio partendo dalle informazioni dell’azienda

Per raggiungere il proprio obiettivo, ovvero negoziare lo stipendio con il capo, come prima cosa è imprescindibile conoscere la situazione finanziaria dell’azienda per cui si lavora o si intende iniziare una collaborazione. Conoscere l’andamento finanziario dell’azienda permette al lavoratore di crearsi un’idea più veritiera di cosa potersi aspettare. Per esempio: se un’azienda sta affrontando difficoltà economiche non sarà, in quel momento, in grado di offrire ai suoi dipendenti lo stesso salario di un’azienda di successo.

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Nuovo Lavoro: come negoziare lo stipendio nel modo giusto. Le strategie (pixabay)

Nella ricerca sulla situazione economica dell’azienda conviene cercare di capire, per esempio, quanto sono pagati i dipendenti che ricoprono la stessa nostra posizione lavorativa. Per avere un quadro completo è possibile ricercare sul web o sui diversi portali di lavoro informazioni a riguardo. È importante riconoscere il valore del proprio ruolo sul mercato prima di negoziare lo stipendio. Stessa cosa vale per coloro che vogliono chiedere un aumento di stipendio.

Bisognerà sapere che gli stipendi variano percettibilmente in base a diversi fattori, sia personali che aziendali, come: qualifiche, esperienza, tipologia di società e dimensioni della stessa. Da ricordare che le trattative salariali possono durare a lungo e prevedere anche diverse fasi di offerta e controfferta. Fissare la cifra a cui si vuole arrivare può aiutare a mantenere la calma e la concentrazione mentre si negozia lo stipendio per il nuovo lavoro.

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Cosa valutare in una retribuzione minima: i fattori di compensazione nello stipendio

Prima di avanzare una richiesta di contrattazione sullo stipendio sarà bene valutare le proprie esigenze finanziarie e personali. Considerare, dunque, diversi fattori come: il costo della vita, gli attuali standard di mercato, la formazione e l’esperienza che si possiede. Se la retribuzione salariale minima è accettabile, si potrà auspicare per una contrattazione e un salario “ideale”.

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Nuovo lavoro: come negoziare lo stipendio nel modo corretto (pixabay)

Da non sottovalutare mai che durante la negoziazione impostare un limite salariale troppo basso dimostra mancanza di fiducia in sé stessi ma anche di scarsa conoscenza rispetto all’attuale mercato del lavoro. È vivamente consigliato iniziare la trattativa sottolineando lo stipendio che si desidera e non accettare niente al di sotto del livello di stipendio che si considera minimo. Ma badare anche che chiedere un aumento esagerato di stipendio dimostra poca professionalità e correttezza.

Inoltre, ci sono da considerare, oltre allo stipendio fisso, anche molti benefit che un datore di lavoro può offrire. Lo stipendio, infatti, non si limita solo al mero aspetto monetario. Quindi prima di procedere con la richiesta di un aumento o negoziazione del salario bisognerà considerare anche incentivi extra come un supporto formativo continuo, orari flessibili, smart working, auto aziendale, più giorni di ferie e permessi retribuiti, buoni pasto e magari anche una possibile promozione.  Nel caso di un avanzamento di carriera, l’azienda potrebbe offrire la possibilità di una promozione senza però un aumento di stipendio. Dunque, è sempre meglio indagare valutare questa opzione prima di accettare. Una volta che si hanno le informazioni necessarie, si potrà avanzare e gestire in sicurezza la negoziazione avendo come focus sempre i propri obiettivi professionali.

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Negoziare lo stipendio nel modo giusto: cosa fare e cosa evitare

Per ottenere lo stipendio ideale e vincere sulla negoziazione è importante che sia sempre il datore di lavoro ad affrontare per primo il tema dello stipendio e mai fare il primo passo. Se nel corso del colloquio dovessero essere chieste le personali aspettative salariali, è buona norma procedere chiedendo anzitutto maggiori informazioni sul ruolo che si andrà a ricoprire. Questo perché è sempre meglio aspettare l’offerta di lavoro effettiva prima di iniziare una qualche contrattazione. Dopo essere stato scelto, si avrà una posizione privilegiata e solo in questa fase si potrà scegliere come negoziare e chiedere un aumento di stipendio in tutta tranquillità.

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Nuovo lavoro, come negoziare lo stipendio (pixabay)

E’ bene essere corretti e realistici sia con sé stessi ma anche con il proprio datore di lavoro circa l’aumento e la contrattazione dello stipendio. Nell’avanzare una tale proposta, bisogna utilizzare un tono di voce sicuro ma pacato, non essere aggressivi o irriverenti. E, certamente, essere educati! Quello da considerare nell’esporre la propria richiesta di aumento del salario è, sicuramente, considerare il rapporto personale che si ha con il proprio datore di lavoro, non dimenticando mai di motivare oggettivamente la negoziazione.

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Iniziare la trattativa con fiducia dimostrerà al proprio superiore la personale professionalità e la precisione. Il datore di lavoro sarà maggiormente propenso a negoziare se l’aumento di stipendio viene richiesto sullo stipendio annuale e non mensile. Infine, se non c’è la possibilità di una conversazione di persona con il proprio responsabile, è possibile inviare una mail o una lettera dove viene specificato il motivo di un aumento di salario. Anche qui valgono i consigli indicati precedentemente: la chiarezza e la trasparenza, devono essere le prime qualità che risaltano all’occhio di chi leggerà la missiva in modo da evitare fraintendimenti.

 

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