Il CV professionale di un Manager deve trasmettere in modo sintetico una rilevante mole di esperienze e competenze | Tutti i consigli pratici per un curricula da veri manager e profili senior
Il Manager è certamente chiamato a padroneggiare le conoscenze tecniche dello specifico settore economico in cui opera. Allo stesso tempo, il CV professionale di tale figura deve trasmettere delle competenze traversali riguardanti aspetti di HR e Business Process Management importanti per ogni azienda in cui dovrà operare. Indipendentemente dal settore di riferimento, il professionista deve comunicare il suo essere competente nella gestione delle risorse umane e finanziarie, nonché il suo essere in grado di effettuare una pianificazione strategica e prevedere l’andamento del mercato competitivo aziendale. Di seguito, tutti i consigli per la Scrittura di un CV professionale per un Senior Manager.
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Una differenziazione va innanzitutto fatta tra il ruolo del manager e quello dell’executive la cui responsabilità è spesso relativa all’organizzazione nel suo complesso e non soltanto ad una singola divisione aziendale. In aggiunta alle competenze del manager, attraverso un CV professionale l’executive deve dimostrare di aver lavorato su larga scala ed essersi occupato di:
La principale differenza tra il CV di un profilo con poca esperienza e il CV professionale di un manager o executive di lungo percorso è pertanto legata soprattutto ai cosiddetti achivements. Si tratta dei traguardi raggiunti: i risultati che il profilo è stato in grado di far ottenere all’organizzazione attraverso il suo operato. E’ qui importante riportare numeri, percentuali e indicatori che consentano di comunicare i miglioramenti che tale professionista è stato in grado di apportare durante la sua carriera.
Di seguito riporteremo gli esempi di achivements inseriti nel CV professionale inglese di un Senior Retail Manager con esperienza ventennale:
Allo stesso tempo, bisogna considerare che il lavoro condotto dagli executive raramente è ripetitivo o standardizzato ma si articola per lo più in progetti temporanei (il lancio di un nuovo prodotto, una campagna marketing, etc). Diviene pertanto necessario illustrare, oltre ai risultati di natura meramente quantitativa, anche i risultanti qualitativi. Bisogna così dare conto della complessità di attività e risorse gestite riportando esempi reali di attività condotte. Ecco, per esempio, un paio di progetti gestiti da un Brand Development Specialist di un’azienda del settore moda:
Adotta il giusto CV template
Al fine di presentare al meglio compiti, reponsabilità, achivements e progetti bisognerà necessariamente abbandonare il classico formato di curriculum vitae meramente cronologico. Meglio adottare un template in grado di suddividere il foglio A4 in più sezioni strutturando debitamente i contenuti sempre nel rispetto delle due o tre pagine di lunghezza. Riserva una sezione alle cosiddette “aree di expertise” maturate nel corso del tempo. Suddividi inoltre ogni esperienza in due o tre sezioni per trattare debitamente anche i risultati conseguiti.
Se stai cercando lavoro dopo un periodo di pausa, avrai inoltre bisogno di dimostrare che hai mantenuto le tue competenze aggiornate e che sei pronto a affrontare le difficoltà del mondo del lavoro. Potresti per esempio dire che, durante il tuo break, hai lavorato al business familiare o a quello di un amico, hai letto libri e riviste di settore, avviato una tua piccola attività imprenditoriale, svolto delle attività di volontariato. Così facendo, l’importanza delle date d’impiego verrà notevolmente ridotta in favore delle capacità e delle competenze che realmente padroneggi.
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