Come affermato da business insider, piuttosto che alle esperienze, in questo il CV caso deve dare evidenza ad altre informazioni per convincere il datore di lavoro ad assumerti. D’altro canto, quando un’azienda è intenzionata ad inserire un profilo alla prima esperienza di lavoro, quello che va a ricercare nel candidato sono per lo più potenzialità: capacità d’imparare, motivazione a fare sacrifici, abilità di collaborare con gli altri membri del team. Piuttosto che competenze devi riuscire a presentare le tue qualità e ad emergere come il profilo adatto alla ricerca in corso. Pertanto, il curriculum di un candidato in cerca di una prima esperienza di lavoro dovrebbe contenere:
Career objective/career profile
L’obiettivo di tale campo è quello di riportare in maniera molto sintetica (da 3 a 5 righe) le principali caratteristiche del candidato. Ma mentre il career profile descrive le competenze maturate nel corso del tempo, il cosiddetto career objective va a segnalare la posizione che aspiri ricoprire e le potenzialità che ti rendono adatto a farlo. La differenza tra career objective e profile è proprio il loro essere orientati al futuro o al passato. Sarà dunque fondamentale personalizzare tale sezione prima di ciascun invio. Analizza attentamente l’annuncio di lavoro, isola le parole chiave e le relative competenze cui rimandano, usa le stesse espressioni per descriverti all’interno del CV. Il career objective può essere usato in sostituzione o in congiunzione al career profile. Usarlo nel giusto modo significa invogliare il datore di lavoro a continuare la lettura del CV.
Studi accademici
A differenza di quanto avviene solitamente, in questo CV il percorso formativo deve comparire sin da subito. L’intento è quello di dimostrare che hai da poco terminato gli studi e che ti sei appena messo a ricercare lavoro. Fornisci una descrizione degli studi frequentati ma senza essere troppo prolisso. Soffermati sulla descrizione delle materie studiate solo se queste sono rilevanti per la posizione di lavoro alla quale ti stai candidando. Altri studi, conoscenze e capacità altamente richieste dai datori di lavoro che potresti inserire all’interno del tuo CV riguardano:
Se ti stai per candidare per la prima esperienza di lavoro all’estero, in un paese dove si parla una lingua diversa dalla tua, diviene fondamentale comunicare la tua conoscenza linguistica sin da subito. Inserisci l’eventuale possesso di certificazioni al fine di avvalorare le tue competenze comunicative.
Esperienze professionali
I giovani candidati in cerca di una prima esperienza di lavoro, per definizione, posseggono un minor numero di esperienze lavorative e spesso di basso livello. Essere preso in considerazione dal datore di lavoro significa riuscire a presentare al meglio le esperienze (retribuite o no) che si possiedono e qualsiasi similitudine con il ruolo al quale ci si sta candidando. In tale sezione potrai per esempio inserire:
Qualunque sia la natura della tua esperienza professionale, l’obiettivo sarà qui quello di comunicare le competenze trasferibili che hai maturato. Piuttosto che dare rilevanza alle date o al titolo della posizione, dovrai evidenziare cosa hai imparato a fare attraverso quell’esperienza: customer service skills, piuttosto che gestione database o comunicazione pubblicitaria. Non dimenticare di inserire l’esperienze di volontariato o le posizioni di responsabilità ricoperte. Queste dimostreranno che sei un individuo energetico e con senso di responsabilità, capace di agire da leader e essere creduto dagli altri.
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