Crescita Professionale: 5 modi per sostenere l’apprendimento continuo

di Rocco Cutrupi Ottobre 10, 2019
Crescita professionale

Sebbene vero, l’apprendimento nei contesti lavorativi può risultare difficile per coloro che si trovano imbrigliati nell’esecuzione dei soli compiti operativi quotidiani. La soluzione al problema è però più semplice di quel che si crede e consiste proprio nel considerare noi stessi come “aziende” da far evolvere nel tempo e mantenere competitive attraverso la conoscenza. Dobbiamo rimettere nelle nostre mani la nostra crescita e sfruttare ogni occasione per imparare, questo attuando almeno i seguenti comportamenti:

Leggere regolarmente: apparentemente scontato questo è uno dei suggerimenti che, se seguiti, ha un’impatto maggiore sul nostro sviluppo. Leggi sempre e non solo di temi relati al business ma anche di argomenti apparentemente scollegati. Potrai così ampliare la tua visione della realtà e trovare nuovi spunti interessanti per la tua crescita.

Maturare consapevolezza personale: sebbene possa sembrare un cliché, l’autocoscienza è fondamentale per indirizzare la propria crescita professionale. L’executive coach Mary Jo Asmus ha recentemente scritto che i migliori leader “scoprono i loro obiettivi di sviluppo attraverso la consapevolezza”. Osservano deliberatamente se stessi durante la giornata lavorativa concentrandosi contemporaneamente sulle reazioni degli altri. Quindi, prendono il tempo necessario a riflettere su ciò che hanno osservato al fine di apportare dei miglioramenti.

Chiedere feedback: Asmus ha anche scritto che i grandi leader chiedono feedback. È necessario sollecitare attivamente il parere dei dipendenti, del CdA e di chiunque sia in grado di fornire contributi utili. Istituire un meccanismo di feedback anonimo per i tuoi collaboratori può inoltre essere utile a raccoglitore pareri imparziali di terze parti.

Trovare dei mentori: sviluppa relazioni con persone che sono state nei tuoi panni. Considera inoltre che mentori o coach sono spesso in grado di darti consigli oggettivi che potresti non avere sul lavoro di lavoro. Trova qualcuno di esterno che ti dia input onesti e trasparenti.

Insegna ciò che sai: l’insegnamento è uno degli strumenti più sottoutilizzati quando si pensa alla propria crescita professionale. Non c’è modo migliore di padroneggiare qualcosa se non provare a trasmetterla agli altri. Nella mia esperienza, a volte si impara maggiormente dalle domande poste dagli “studenti” che dagli stessi libri accademici. Approfitta pertanto di ogni opportunità per insegnare.

Definisci un piano di carriera: l’improvvisazione è di certo una cattiva consigliera quando si vuole sostenere la propria crescita professionale. Cerca pertanto di impostare un accurato piano di carriera di medio/lungo termine avendo sempre ben chiaro in mente quali sono le tue priorità personali e le opportunità offerte dal mercato. Questo sarà necessario ad indirizzare efficacemente le successive attività di formazione e sviluppo.

In base a quanto detto, acquisire un atteggiamento volto alla crescita professionale è vitale. Sempre Tom Peters consiglia: “Un modo per affrontare il folle ritmo del cambiamento attuale è vivere per diventare più intelligenti e imparare cose nuove”. Pertanto, se vogliamo mantenerci competitivi e supportare il nostro sviluppo professionale, non dobbiamo fare altro che destinare sufficiente tempo all’apprendimento.

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