Sebbene vero, l’apprendimento nei contesti lavorativi può risultare difficile per coloro che si trovano imbrigliati nell’esecuzione dei soli compiti operativi quotidiani. La soluzione al problema è però più semplice di quel che si crede e consiste proprio nel considerare noi stessi come “aziende” da far evolvere nel tempo e mantenere competitive attraverso la conoscenza. Dobbiamo rimettere nelle nostre mani la nostra crescita e sfruttare ogni occasione per imparare, questo attuando almeno i seguenti comportamenti:
Leggere regolarmente: apparentemente scontato questo è uno dei suggerimenti che, se seguiti, ha un’impatto maggiore sul nostro sviluppo. Leggi sempre e non solo di temi relati al business ma anche di argomenti apparentemente scollegati. Potrai così ampliare la tua visione della realtà e trovare nuovi spunti interessanti per la tua crescita.
Maturare consapevolezza personale: sebbene possa sembrare un cliché, l’autocoscienza è fondamentale per indirizzare la propria crescita professionale. L’executive coach Mary Jo Asmus ha recentemente scritto che i migliori leader “scoprono i loro obiettivi di sviluppo attraverso la consapevolezza”. Osservano deliberatamente se stessi durante la giornata lavorativa concentrandosi contemporaneamente sulle reazioni degli altri. Quindi, prendono il tempo necessario a riflettere su ciò che hanno osservato al fine di apportare dei miglioramenti.
Chiedere feedback: Asmus ha anche scritto che i grandi leader chiedono feedback. È necessario sollecitare attivamente il parere dei dipendenti, del CdA e di chiunque sia in grado di fornire contributi utili. Istituire un meccanismo di feedback anonimo per i tuoi collaboratori può inoltre essere utile a raccoglitore pareri imparziali di terze parti.
Trovare dei mentori: sviluppa relazioni con persone che sono state nei tuoi panni. Considera inoltre che mentori o coach sono spesso in grado di darti consigli oggettivi che potresti non avere sul lavoro di lavoro. Trova qualcuno di esterno che ti dia input onesti e trasparenti.
Insegna ciò che sai: l’insegnamento è uno degli strumenti più sottoutilizzati quando si pensa alla propria crescita professionale. Non c’è modo migliore di padroneggiare qualcosa se non provare a trasmetterla agli altri. Nella mia esperienza, a volte si impara maggiormente dalle domande poste dagli “studenti” che dagli stessi libri accademici. Approfitta pertanto di ogni opportunità per insegnare.
Definisci un piano di carriera: l’improvvisazione è di certo una cattiva consigliera quando si vuole sostenere la propria crescita professionale. Cerca pertanto di impostare un accurato piano di carriera di medio/lungo termine avendo sempre ben chiaro in mente quali sono le tue priorità personali e le opportunità offerte dal mercato. Questo sarà necessario ad indirizzare efficacemente le successive attività di formazione e sviluppo.
In base a quanto detto, acquisire un atteggiamento volto alla crescita professionale è vitale. Sempre Tom Peters consiglia: “Un modo per affrontare il folle ritmo del cambiamento attuale è vivere per diventare più intelligenti e imparare cose nuove”. Pertanto, se vogliamo mantenerci competitivi e supportare il nostro sviluppo professionale, non dobbiamo fare altro che destinare sufficiente tempo all’apprendimento.
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