Coraggio sul lavoro, come svilupparlo per la propria leadership

Avere coraggio nella vita è indispensabile per affrontare le sfide e gli ostacoli quotidiani, sia in ambito privato che professionale. Ecco come sviluppare il coraggio sul posto di lavoro per migliorare decision-making e leadership.

Spesso quando parliamo di coraggio i due ambiti s’intrecciano. Molte persone sono più coraggiose di quanto pensano: a volte lo scoprono solo quando devono sfoderare quella marcia in più di fronte a un pericolo. Ma, essere coraggiosi, non significa necessariamente compiere azioni straordinarie.

A volte basta solo eliminare qualche brutta abitudine a favore di un’azione che porti verso una nuova direzione. Ma come fare per sviluppare il coraggio e come utilizzarlo nell’ambito lavorativo a supporto della propria capacità di leadership?

Coraggio sul lavoro, come svilupparlo per la propria leadership

Anche se esistono persone caratterialmente più inclini all’audacia, la buona notizia è che il coraggio si può allenare. Così facendo si migliora la propria vita e si ottengono risultati soddisfacenti anche sul lavoro soprattutto in relazione a decision-making e leadership.

Il coraggio, come suggerisce Shelp, non è  altro che “la disposizione ad agire in modo volontario, probabilmente spinti dalla paura, in una situazione oggettivamente pericolosa, nel tentativo di ottenere o preservare risultati percepiti come positivi per sé o per gli altri”.

Il coraggio, dunque, si fonda su alcuni elementi chiave che portano la persona ad agire. Tra questi:

• l’azione è sempre volontaria: non si è mai coraggiosi per caso bensì per scelta;
• la presenza tangibile di un rischio o di un pericolo: ogni scelta che si fa porta in sé una perdita e contiene qualche elemento imprevedibile;
• la presenza della paura: il coraggio si basa principalmente sulla presenza di paura e di timore. Entrambe le sensazioni portano l’uomo ad agire. Il motivo è primordiale: la paura della morte. Questo è l’input, la miccia che innesca il coraggio e dunque l’azione per trovare una soluzione alla sopravvivenza;
• un obiettivo: l’azione coraggiosa è motivata da un chiaro scopo da raggiungere. Senza un obiettivo non si ha neanche l’idea di agire;
• il coraggio è ciclico: non si può sempre vivere sotto pressione e costante tensione all’agire. Ecco che il coraggio diviene una “norma” da seguire quando si devono prendere decisioni importanti e svolte radicali atte a migliorare il proprio status sociale, mentale e professionale.

Come imparare ad essere coraggiosi: 7 consigli da mettere in pratica

Nel mondo del lavoro il coraggio è una delle qualità che in un professionista fanno la differenza e che impatta direttamente sulla capacità di leadership. Ma l’essere coraggiosi si associa ad altre inclinazioni positive quali: la creatività, la perseveranza,  la resilienza, l’orientamento al futuro, la positività.

Di norma chi ha tendenze coraggiose ha anche una spinta in più dipesa dalle motivazioni, ovvero sono persone che hanno un’alta autostima e credono in loro stesse. Confidando nelle proprie capacità è molto più facile riuscire ad affrontare gli ostacoli e i problemi quotidiani senza remore.

Il coraggio, dunque, si può allenare compiendo delle piccole scelte ogni giorno.  Ecco come riuscirci in 7 passaggi.

1. Porre un obiettivo che sia semplice e raggiungibile ma anche razionale e realizzabile nell’immediato.
2. Credere in sé stessi evitando di copiare le azioni degli altri che non ci appartengono realmente. Piuttosto confidare nella propria unicità e originalità.
3. La libertà di scegliere quale azione compiere.
4. Accettare il rischio di avere paura e convivere con alcuni timori senza farsi prendere dallo sconforto.
5. Imparare ad avere il controllo delle emozioni attraverso l’auto-regolazione.
6. Puntare sulla rete sociale e sugli affetti cari.  Avere accanto persone di qualità, capaci e sincere aiuta a ridurre ansia e paura.
7. Accettare la sfida e cogliere il momento giusto.

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Perché è importante avere coraggio nel mondo del lavoro

In un contesto professionale così come nella vita di tutti i giorni, il coraggio si rivela una risorsa efficace e indispensabile per un leader poiché:

• consente di agire in momenti di crisi e difficoltà;
• aiuta ad avere maggiore perseveranza;
• aiuta a formulare progetti creativi e non monotoni;
• consente di non lasciarsi influenzare dalle pressioni;
• aiuta ad avere maggiori opportunità.

Un buon Leader aziendale dovrebbe sostenere alcuni margini di libertà dei propri dipendenti in modo che questi ultimi si sentano coraggiosi nell’esporre  nuove idee. la conseguenza è aggiungere un vero valore all’impresa.

Non solo, riconoscere un lavoro ben fatto o un’intuizione positiva sono elementi importanti, perché spronano i lavoratori a proseguire in quella direzione accrescendo il loro l’autostima, la fiducia e il coraggio di osare per migliorare.

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