Molti datori di lavoro considerano quelle arrivate da fuori come candidature ad alto contenuto di rischio: il processo di selezione come i tempi di inserimento possono infatti dilungarsi e spesso bisogna fidarsi di un individuo che non si è di fatto mai incontrato di persona. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui i selezionatori preferiscono affidarsi a candidati già presenti sul territorio disponibili ad un incontro e ad un potenziale inserimento in tempi rapidi. Tuttavia, attraverso specifiche attività di preparazione, programmazione e self marketing potrai convincere il datore di lavoro e farti considerare come il profilo più adatto a ricoprire il ruolo.
Ecco come limitare gli effetti negativi di una candidatura “a distanza”:
Inserisci lo Stato/città di destinazione all’interno del tuo CV
Il classico metodo di inserire l’indirizzo di residenza di un amico/parente all’interno del CV è sempre valido. Questo comunica che hai a disponizione un appoggio nella città di destinazione e che puoi essere disponibile per la potenziale azienda da subito e senza alcun costo. Oggiorno, inoltre, diviene sempre più comune omettere totalmente dal proprio CV l’indirizzo di residenza. E’ infatti sufficiente indicare 2 città: quella in cui si risiede e quella in cui si sta svolgendo la propria ricerca di lavoro. Per esempio:
Michele Lo Giudice
Milan / London | e: [email protected] | p: (+39) 347 42 65 715
Definisci la tua mobilità nella Cover Letter
Utilizza la cover letter per definire la tua disponibilità alla ricollocazione. Illustra la tua conoscenza della località in oggetto descrivendo eventuali esperienze passate all’interno di quella specifica area. Comunica al selezionatore che stai già organizzato la ricollocazione (a tue spese) e da quando sarai disponibile a sostenere un colloquio e ricoprire il nuovo posto in azienda. Per esempio:
“Sto attivamente organizzando la mia ricollocazione nella città di Firenze. Sono immediatamente disponibile a sostenere un colloquio conoscitivo mentre necessito di 2 settimane per l’effettivo inserimento in azienda.”
Comprendi il mercato locale
Ogni area geografica possiede un tessuto produttivo proprio con delle esigenze professionali specifiche. Prima di scegliere una meta piuttosto che un’altra, diviene essenziale condurre un’approfondita attività di analisi al fine di capire la composizione economica del luogo e i profili professionali per cui c’è maggior richiesta. Sarebbe davvero un grande errore sprecare del tempo a ricercare possibilità in località non interessate al tuo profilo. Analizza gli stati/città che suscitano il tuo interesse: quali settori produttivi stanno crescendo? esiste una reale domanda per la tua figura professionale?
Inserisciti nel network locale
Il datore di lavoro sarà più propenso a fidarti di te se comprende che sei già inserito nel tessuto professionale locale. Cerca di intessere relazioni con i profili professionali simili al tuo, studia il tessuto economico locale e le aziende che potrebbero interessarti. Come sottolineato da questo interessante articolo, usa al meglio Linkedin e i professional social media creando opportunità di incontro e scambio con quanti operano sul territorio. Se conosci qualcuno che già lavora all’interno di quella azienda o mercato contattalo chiedendo di introdurti alla specifica azienda in cerca.
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