Come illustrato in quest’interessante articolo Forbes, durante il passato il cosiddetto job hopping (saltare da un lavoro ad un altro) è stato considerato negativamente essendo questa una pratica legata all’incapacità di rimanere a lungo all’interno della stessa azienda. Oggigiorno, invece, quella di cambiare lavoro non è soltanto una diffusa esigenza, ma anche un’opportunità di crescita professionale da considerare attentamente.
Di seguito, soltanto alcuni dei motivi per cui cambiare lavoro può supportare la nostra crescita professionale:
Velocizzare il proprio percorso di carriera
Fare carriera all’interno della stessa organizzazione è molto spesso un percorso lungo e complesso il cui successo non dipende soltanto dalle proprie capacità. Può darsi che non esistano posizioni di maggior seniority oppure che il ruolo cui si ambisce risulti essere già occupato. Iniziare in una nuova azienda può rimuovere tutti questi fattori, cambiare lavoro permette di ricoprire da subito il ruolo cui si desidera accedere senza lasciare che il proprio destino sia condizionato da fattori esterni.
Aumentare i propri guadagni
Fare a lungo parte della stessa azienda significa sottostare a precisi percorsi di crescita e relativi aumenti di retribuzione, molto spesso lenti e poco rilevanti. Una volta inquadrati in uno scaglione retributivo ottenere degli aumenti consistenti è davvero difficile se non dopo numerosi anni. Di contro, iniziare una nuova esperienza professionale, permette di negoziare da subito delle condizioni retributive e di crescita maggiormente favorevoli.
Sviluppare nuove competenze
Ricoprire lo stesso ruolo all’interno di aziende differenti significa familiarizzare con altri processi, applicare nuove tecniche e sperimentare un nuovo modo di svolgere quel determinato compito. Cambiare lavoro significa anche vivere nuove esperienze e collaborare con dei nuovi colleghi acquisendo delle competenze utili per l’intero corso della propria carriera.
Sperimentare diverse culture aziendali
Lavorando in un maggior numero di aziende, i job hopper vengono a contattato con organizzazioni diverse per dimensione, settore e approccio al business. A differenza del passato, agli occhi di un datore di lavoro questa rappresenta oggi un’importante qualità. Sperimentando diverse aziende il dipendente potrà infatti contare su un più ampio network professionale, conoscere le modalità operative di più aziende nonché dimostrare la propria capacità di adattarsi a molteplici culture organizzative.
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